Le aziende non possono più ignorare l’Intelligenza Artificiale

L’interesse attorno alle applicazioni di intelligenza artificiale è cresciuto enormemente in tempi recenti, tanto da aver raccolto secondo CB Insight negli ultimi 5 anni oltre 6 miliardi di dollari di finanziamenti di venture capital con 1098 deal chiusi. Dal 2011 al 2015 gli equity funding in ambito AI sono cresciuti del 746% toccando quota 2,4 miliardi di dollari. Il trend di crescita è continuato anche nel 2016, tanto che nel primo quarter i deal chiusi sono arrivati a 143, il 36% in più rispetto al quadrimestre precedente.

I settori di applicazione industriale dell’intelligenza artificiale sono molteplici, quali ad esempio:

  • Conversational AI / Bot
  • Vision
  • Auto
  • Robotics
  • Cybersecurity
  • Business Intelligence & Analytics
  • AD, Sales, CRM
  • Core AI
  • Healthcare
  • Text Analysis / Generation
  • IOT / IIOT
  • Commerce
  • Fintech & Insurance
  • Altri (agricoltura, climatologia, education, HR etc.)

Entro pochi anni la maggior parte delle aziende non potrà più ignorare facilmente l’integrazione dei propri processi di business con tecnologie AI che permettano un mantenimento del proprio potenziale competitivo nel mercato.

I settori che più hanno investito nei sistemi AI e cognitivi nel 2016 sono stati quello bancario e il retail, seguiti da sanità e dal manifatturiero. Nel loro insieme questi settori industriali si stiamo generino più di metà del fatturato nel 2016, con il bancario e il retail che genereranno ciascuno 1,5 miliardi di dollari. Nel quadriennio 2016-2020 saranno invece la sanità e il manifatturiero a ad avere il maggior tasso di crescita, che annualmente sarà rispettivamente del 69,3% e 61,4%.

La maggior parte delle entrate, quasi la metà del totale, sarà realizzata dal software, che include sia le applicazioni cognitive (ad esempio, analisi di  testi e multimediali, tagging, ricerca, machine learning, categorizzazione, clustering, generazione di ipotesi, risposta a domande, visualizzazione, filtri, alerting e navigazione) che le piattaforme di software cognitivo che facilitano lo sviluppo di soluzioni intelligenti, di consulenza e con componenti cognitive.

Nello sviluppo di strategie e piattaforme digitali – sia proprie (come ad esempio Contest Dream e Loyalty Venue) sia per conto terzi – con il nostro partner internazionale Enkronos stiamo sempre più integrando servizi ed applicazioni di intelligenza artificiale. Di seguito riportiamo alcuni ambiti di maggior interesse per lo sviluppo di piattaforme digitali ad intelligenza artificiale cui stiamo lavorando:

  • machine learning
    • deep learning
    • predictive analysis
  • natural language processing (NLP)
    • translation
    • classification, clustering
    • information extraction
  • speech
    • speech recognition
    • text to speech
  • expert systems
  • planning, scheduling, optimization
  • robotics
  • vision
    • image recognition
    • machine vision
    • face recognition
    • gesture recognition
    • emotion recognition
    • pose estimation

In conclusione, anche se forse a molti appare futuristica la previsione di Elon Musk secondo cui gli esseri umani dovranno diventare una sorta di cyborg per competere con l’intelligenza artificiale, è invece chiaro ai più che le aziende di ogni settore non possono permettersi di guardare passivamente alla crescita di tale tecnologia.

Gianluca Busato
CEO – Digitnut Srl

(Link all’articolo originale)

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